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conclusa

DAIGA GRANTINA:

Fiato e Argilla

Dal 10 giugno al 29 agosto 2021

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GAMeC

GAMeC

Via San Tomaso, 53, Bergamo

Chiuso oggi: apre Mercoledì alle 10:00

Profilo verificato


Apre al pubblico dal 10 giugno alla GAMeC di Bergamo – in contemporanea alla mostra Mentre la vita ci respira – SoPolpoVit’EreticoLe di Ernesto Neto presso il Palazzo della Ragione – Atem, Lehm “Fiato e Argilla”, prima personale in un’istituzione museale italiana dell’artista lettone Daiga Grantina (Saldus, 1985), a cura di Sara Fumagalli e Valentina Gervasoni. 


Per l’occasione, l’artista presenta un progetto site-specific pensato per lo Spazio Zero: un nuovo corpus di opere realizzato prevalentemente con piume, legno, inchiostro, siliconi e tessuti che si offre allo sguardo dello spettatore come un insieme di entità scultoree che ne stimolano il sistema percettivo. 

“Come possiamo delineare il colore?” si chiede e ci chiede l’artista, che costruisce la mostra alla GAMeC attorno a questa domanda e all’osservazione del colore verde in relazione alla materia e alla luce.


Il colore, per Grantina, è infatti strettamente legato a questi elementi, ma anche allo spazioeal movimento. L’artista concepisce il colore come qualcosa di fluido, vibrante, non stabile né statico, e ne indaga l’esperienza non nella sua dimensione simbolica, bensì in quella corporea e mentale. 

L’esposizione rappresenta un’evoluzione importante nella poetica dell’artista, ma coerente rispetto alle grandi installazioni ambientali che ne hanno caratterizzato la produzione sino ad ora.


A segnare questa evoluzione è il dialogo con lo spazio architettonico in cui inserisce i suoi paesaggi scultorei. Uno spazio che Grantina intende ora contenere, assorbire, e in cui geometria e disegno diventano grammatica dei suoi “gesti” – così l’artista definisce le proprie opere scultoree –, traducendo la percezione dei materiali eterogenei di cui si compongono le sculture in una dimensione eterea. 


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Ingresso al museo + mostre:

4.00 € invece di 6.00€

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