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Lo sguardo di Dante Mostra tutte le foto
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conclusa

Lo sguardo di Dante:

The Mimetic Observer

Dal 15 novembre al 3 marzo 2024

Palazzo Barberini

Palazzo Barberini

Via delle Quattro Fontane, 13 , Roma

Chiuso oggi: apre domani alle 10:00

Profilo verificato


Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano dal 15 novembre 2023 al 29 febbraio 2024 a Palazzo Barberini la mostra Lo sguardo di Dante – The Mimetic Observer a cura di Alessandro Coco e Peter Lang con il coordinamento di Giorgio Di Noto, promossa dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero della Cultura

Ospitata nella sala n. 9 del piano terra di Palazzo Barberini, destinata alle mostre dossier con approfondimenti su singole opere o temi specifici, la mostra è alla seconda tappa dopo l’apertura della stessa presso l’ICCD dal 30 marzo al 21 aprile 2023.

Flaminia Gennari Santori, direttrice delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, ha sottolineato: “Dopo la mostra Italia in attesa realizzata con l’ICCD nel 2021, proseguiamo ora questa proficua collaborazione ospitando una mostra che esplora il passato in una chiave contemporanea”.


In mostra le 27 opere fotografiche realizzate da Carlotta Valente, con la collaborazione di Joaquin Paredes, sul tema della luce e dell’immaginario dantesco nella Divina Commedia e organizzate in tre serie di nove immagini che riprendono le cantiche dantesche, a loro volta presentate secondo una diversa e precisa intensità di luce. 

Se nell’Inferno il Poeta trova l’oscurità e nel Purgatorio vede finalmente un bagliore, nel Paradiso viene sopraffatto da un accecante fulgore. 

I procedimenti fotografici utilizzati per la realizzazione delle opere caratterizzano le tre cantiche alternando la stampa ai sali d’argento su carta opaca, alla cianotipia su vetro e alla dagherrotipia su lastre di metallo. 

Carta, vetro e metallo sono i tre supporti fotosensibili utilizzati con l’intento di offrire una sorta di traduzione visiva, o più semplicemente una suggestione, dell’immaginario dantesco secondo quei fenomeni luminosi descritti realisticamente nella Divina Commedia.

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