spinner-caricamento
Share
fullscreen
Antoon van Dyck - Cristo della moneta
fullscreen
Antoon van Dyck - Anton Giulio Brignole - Sale a cavallo
fullscreen
Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino - Cleopatra morente
fullscreen
Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino - Padre Eterno con un angioletto
fullscreen
Bernardo Strozzi, detto il Cappuccino - La cuoca
fullscreen
Guido Reni - San Sebastiano
fullscreen
Jacopo Negretti, detto Palma il Vecchio - Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista e la Maddalena
fullscreen
Carlo Antonio Tavella - Paesaggio lacustre
fullscreen
Lorenzo De Ferrari - Il salotto delle Virtù Patrie
fullscreen
Domenico Piola - Allegoria dell’Autunno
fullscreen
Domenico Piola - Il carro del sole con le stagioni
fullscreen
Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto - Natività
fullscreen
Gerard David - Madonna della Pappa
fullscreen
Jan Wildens - Gennaio - Pattinatori sul ghiaccio
fullscreen
Leon Cogniet - Maria Brignole-Sale De Ferrari, Duchessa di Galliera con il figlio Filippo
fullscreen
Pellegro Piola - Sacra Famiglia detta della farfalla
Antoon van Dyck - Cristo della moneta
Antoon van Dyck - Anton Giulio Brignole - Sale a cavallo
Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino - Cleopatra morente
Giovanni Francesco Barbieri, detto Guercino - Padre Eterno con un angioletto
Bernardo Strozzi, detto il Cappuccino - La cuoca
Guido Reni - San Sebastiano
Jacopo Negretti, detto Palma il Vecchio - Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista e la Maddalena
Carlo Antonio Tavella - Paesaggio lacustre
Lorenzo De Ferrari - Il salotto delle Virtù Patrie
Domenico Piola - Allegoria dell’Autunno
Domenico Piola - Il carro del sole con le stagioni
Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto - Natività
Gerard David - Madonna della Pappa
Jan Wildens - Gennaio - Pattinatori sul ghiaccio
Leon Cogniet - Maria Brignole-Sale De Ferrari, Duchessa di Galliera con il figlio Filippo
Pellegro Piola - Sacra Famiglia detta della farfalla

Altre opere esposte

Descrizione

Domenico Piola dipinse le volte delle ultime due stanze di levante del secondo piano nobile di Palazzo Rosso fra il 1687 e il 1688, come attestano i saldi dei pagamenti che lo riguardano. È il periodo successivo al suo ritorno dal viaggio-fuga intrapreso nel 1684, a seguito del bombardamento francese della città, che lo portò in varie località del Norditalia e soprattutto a Parma, dove ebbe modo di confrontare e di aggiornare sulle soluzioni correggesche il suo modo di concepire lo spazio dipinto in rapporto a quello architettonico. Questa esperienza, e, insieme, il contatto con Gregorio De Ferrari, suo genero e allievo, conferì al suo linguaggio una più sciolta leggerezza, soprattutto nella pratica di un uso del colore più lieve e meno corposo, cui si associa il gusto per lo spazio aperto e per la composizione intesa in senso ruotante. Sono elementi ravvisabili nella concezione delle sale con le allegorie di Autunno e Inverno, dove Domenico si avvalse della collaborazione dello stuccatoreGiacomo Muttone e del quadraturista bolognese Stefano Monchi. Il tema dell’Autunno è risolto con la rappresentazione tradizionale del trionfo di Bacco. La volta raffigura, immerso in una chiara luce diffusa, il dio non intento, tuttavia, in sfrenati festeggiamenti, bensì giovane, imberbe, colto in un momento di pacata tenerezza quando, giunto nell’isola di Nasso, incontrò Arianna, abbandonata lì da Teseo, si innamorò di lei e la volle come sposa. Il risultato è un dipinto in cui il disegno come elemento strutturante dell’immagine lascia il posto al colore che, attraverso lievi trapassi luminosi, modella i corpi e i piani spaziali. Il tiaso bacchico, animato e vivace, è relegato ai margini della composizione: Sileno ebbro, baccanti, centauri, satiri e gli animali cari a Dioniso – capre, pantere, scimmie – padroneggiano lunette e peducci con registri cromatici più vivi e plastici, in piacevole, dialogante contrasto con la volta. Il bel fregio di stucco dorato che corre lungo i quattro lati della stanza, in un susseguirsi continuo di tralci di vite, oltre a ribadire il tema della stagione, dà lo spunto per il motivo decorativo della cornice della grande specchiera collocata fra le finestre.

Sconti e riduzioni con l'Artsupp Card

Con l’Artsupp Card puoi accedere per la prima volta a sconti e ingressi ridotti nei musei di tutta Italia.

Scopri di più

Altre opere a Genova

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo