spinner-caricamento
Share

Museo sperimentale d’arte contemporanea Mu.Sp.Ac. verified

L'Aquila, Abruzzo, Italia chiuso visita il museoarrow_right_alt

fullscreen
Silvia Stucky - Le silence habitè des maisons
fullscreen
Renata Boero - Karta
fullscreen
Carlo Bernardini - Linee d'ombra
fullscreen
Bruna Esposito - In teca
fullscreen
Carla Accardi - Senza Titolo
fullscreen
Giosetta Fioroni - Fioroni Giosetta
fullscreen
Getulio Alviani - Senza Titolo
fullscreen
Franco Berdini - Disegno e collage bozza preparatoria per il libro Arte magia e Astrologia nel cenacolo di Leonardo
fullscreen
Eliseo Mattiacci - Senza Titolo
fullscreen
Maurizio Benveduti - Chiasma
fullscreen
Giuseppe Gallo - Caprone
fullscreen
Primo Conti - Uomo in costume da bagno
fullscreen
Giulio Paolini - Immacolata concezione
fullscreen
Joseph Beuys - Difesa della Natura
fullscreen
Joseph Beuys - Olivestone
fullscreen
Jannis Kounellis - Un capitano di quindici anni
fullscreen
Mario Schifano - Bicicletta
fullscreen
Franco Angeli - Metafisici
fullscreen
Giuseppe Chiari - Fluxus
fullscreen
Mario Schifano - Casa
fullscreen
Fabio Mauri - Ideologia e natura
fullscreen
Fabio Mauri - L'universo, come l'infinito, lo vediamo a pezzi
fullscreen
Pierpaolo Calzolari - Senza titolo
fullscreen
Mario Merz - Tavoli
fullscreen
Vettor Pisani - Senza Titolo
fullscreen
Vettor Pisani - Autoritratto
fullscreen
Vettor Pisani - Lo scorrevole
fullscreen
Vettor Pisani - Piazza del Campidoglio
fullscreen
Vettor Pisani - Senza Titolo
fullscreen
Gilberto Zorio - Vulcano
fullscreen
Christo - Impacchettamento di Porta Pinciana
fullscreen
Mario Ceroli - Il David
fullscreen
Fabio Mauri - Celestino V
fullscreen
Giuseppe Pietroniro - Disegno
fullscreen
Gino Sabatini Odoardi - Impossibilità espressa
fullscreen
Claudio Asquini - Ninna Nanna
fullscreen
Luana Perilii - anche quest'anno
fullscreen
Tobia Ravà - Angolo d'infinito celeste
fullscreen
Gea Casolaro - Sopra il nostro futuro
fullscreen
Matteo Montani - Emersione
Silvia Stucky - Le silence habitè des maisons
Renata Boero - Karta
Carlo Bernardini - Linee d'ombra
Bruna Esposito - In teca
Carla Accardi - Senza Titolo
Giosetta Fioroni - Fioroni Giosetta
Getulio Alviani - Senza Titolo
Franco Berdini - Disegno e collage bozza preparatoria per il libro Arte magia e Astrologia nel cenacolo di Leonardo
Eliseo Mattiacci - Senza Titolo
Maurizio Benveduti - Chiasma
Giuseppe Gallo - Caprone
Primo Conti - Uomo in costume da bagno
Giulio Paolini - Immacolata concezione
Joseph Beuys - Difesa della Natura
Joseph Beuys - Olivestone
Jannis Kounellis - Un capitano di quindici anni
Mario Schifano - Bicicletta
Franco Angeli - Metafisici
Giuseppe Chiari - Fluxus
Mario Schifano - Casa
Fabio Mauri - Ideologia e natura
Fabio Mauri - L'universo, come l'infinito, lo vediamo a pezzi
Pierpaolo Calzolari - Senza titolo
Mario Merz - Tavoli
Vettor Pisani - Senza Titolo
Vettor Pisani - Autoritratto
Vettor Pisani - Lo scorrevole
Vettor Pisani - Piazza del Campidoglio
Vettor Pisani - Senza Titolo
Gilberto Zorio - Vulcano
Christo - Impacchettamento di Porta Pinciana
Mario Ceroli - Il David
Fabio Mauri - Celestino V
Giuseppe Pietroniro - Disegno
Gino Sabatini Odoardi - Impossibilità espressa
Claudio Asquini - Ninna Nanna
Luana Perilii - anche quest'anno
Tobia Ravà - Angolo d'infinito celeste
Gea Casolaro - Sopra il nostro futuro
Matteo Montani - Emersione

Altre opere esposte

Descrizione

Il multiplo di carta assorbente rimanda all’azione Olivestones, tenutasi nel 1984 al Castello di Rivoli di Torino, in occasione della mostra "Ouverture" (organizzata da Rudi Fuchs per inaugurare il museo d’arte contemporanea). Per questa occasione Beuys usufruisce di cinque vasche di pietra arenaria di Lettomanoppello (Abruzzo) del XVIII sec. usate originariamente per decantare l'olio d’oliva. Vi attua però una trasformazione, inserendo dei blocchi della stessa pietra ma di misura leggermente inferiore, in modo da creare un interstizio di qualche millimetro tra le loro pareti e quelle delle vasche. I cinque parallelepipedi vengono colmati con circa 200 litri d'olio d'oliva, che penetra la pietra fino a filtrarla completamente, creando una patina sulla superficie che riflette l'ambiente circostante come uno specchio. Abbiamo quindi da una parte il materiale cristallino della pietra, rigidamente geometrica e, dall'altra, il principio organico e informe costituito dall'olio: è la tensione tra caos e forma, condizione necessaria affinché si alimenti il fluire della vita e della creatività. L’olio d’oliva annulla le distanze e crea una continuità tra gli elementi: li penetra e li impregna di sé facendo di due corpi un'unica realtà.

Sconti e riduzioni con l'Artsupp Card

Con l’Artsupp Card puoi accedere per la prima volta a sconti e ingressi ridotti nei musei di tutta Italia.

Scopri di più

Altre opere a L'Aquila

Ricerche correlate

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo