spinner-caricamento
Share
fullscreen
Vittorio Zecchin - Credenza
fullscreen
Vittorio Zecchin - Vaso
fullscreen
Servizio da tè e da caffè
fullscreen
Raffaello Consortini - Maternità
fullscreen
Marcello Piacentini - Sedia per casa Sarfatti
fullscreen
Ernesto Michahelles, detto Thayaht - Il grande nocchiere
fullscreen
Ferruccio Palazzi - Idolo del prisma
fullscreen
Francesco Messina - Bianca (Dama con specchio)
fullscreen
Carlo Bugatti - Stipo
fullscreen
Marcello Dudovich - Per la libertà e la civiltà del mondo sottoscrivete al prestito nazionale
fullscreen
Sexto Canegallo - La folla
fullscreen
Alberto Fabbi - Letto piramidale per il Palazzo Gonzaga, Guastalla
fullscreen
Alf Gaudenzi - Il cameriere
fullscreen
Grande potiche
Vittorio Zecchin - Credenza
Vittorio Zecchin - Vaso
Servizio da tè e da caffè
Raffaello Consortini - Maternità
Marcello Piacentini - Sedia per casa Sarfatti
Ernesto Michahelles, detto Thayaht - Il grande nocchiere
Ferruccio Palazzi - Idolo del prisma
Francesco Messina - Bianca (Dama con specchio)
Carlo Bugatti - Stipo
Marcello Dudovich - Per la libertà e la civiltà del mondo sottoscrivete al prestito nazionale
Sexto Canegallo - La folla
Alberto Fabbi - Letto piramidale per il Palazzo Gonzaga, Guastalla
Alf Gaudenzi - Il cameriere
Grande potiche

Altre opere esposte

Descrizione

Il gusto per l’esotismo impostosi a metà Ottocento, che presentava un’immagine favolosa e pittoresca dell’Oriente appositamente costruita per il pubblico occidentale, si impose dapprima nelle arti figurative per poi passare anche alle arti decorative: negli ultimi anni del secolo si diffonde, soprattutto fra la nuova borghesia in ascesa, la moda di proporre nei propri palazzi arredi in stile moresco. Carlo Bugatti, artista geniale e straordinariamente creativo, elaborò uno stile nuovo e personalissimo, contrassegnato da una spiccata originalità. Nei suoi mobili il gusto moresco si intreccia con motivi grafici derivati dal giapponismo allora in voga e con reminiscenze di culture del passato. Lo stipo della Wolfsoniana testimonia inoltre l’attenzione che l’artista ebbe per l’uso di materiali diversi e spesso poco usati nei mobili (rame, ottone, pergamena, seta), sempre lavorati con uno straordinario virtuosismo tecnico.

Sconti e riduzioni con l'Artsupp Card

Con l’Artsupp Card puoi accedere per la prima volta a sconti e ingressi ridotti nei musei di tutta Italia.

Scopri di più

Altre opere a Genova

Ricerche correlate

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo