Scrittore e pittore impegnato, politico antifascista, per inciso zio di Guido Sacerdoti pittore non professionista, di cui due opere sono presenti nella collezione, conosce Maurizio Valenzi durante un suo soggiorno romano nei primi anni ’30 e instaura con lui un rapporto di stima e amicizia. Dopo aver conseguito la laurea in medicina nel 1923 si dedica alla pittura e si impegna nell’opposizione politica al fascismo. Collabora alla rivista di Piero Gobetti “La Rivoluzione liberale” e fa parte del gruppo antifascista “Giustizia e Libertà” per la cui rivista, tra l’altro, scrive diversi saggi. Viene poi arrestato e obbligato al confino in Lucania. In questo periodo scrive Cristo si è fermato ad Eboli, pubblicato nel 1945, un ritratto morale, sociale e poetico, della gente del Mezzogiorno, delle sue condizioni di miseria e del paesaggio che la accoglie. Dal 1963 è eletto senatore per due legislature.