Pierrette Gargallo, sua figlia e fondatrice del museo, all'epoca una ragazza, fece da modella estemporanea al padre per modellare gli avambracci e le mani di questa placida figura, forse tematicamente affine, per relativa vicinanza o coincidenza di date e se pensiamo alla possibile vicinanza del mare, con quattro magnifici disegni a pastello.