spinner-caricamento
Share

Madre - Museo d’arte Contemporanea Donnaregina verified

Napoli, Campania, Italia aperto visita il museoarrow_right_alt

fullscreen
Jan Fabre - L’uomo che misura le nuvole
fullscreen
Lucio Fontana - Concetto Spaziale, Attese
fullscreen
Jannis Kounellis - Senza titolo
fullscreen
Anish Kapoor - Dark Brother
fullscreen
Michelangelo Pistoletto - Venere degli stracci
fullscreen
Jeff Koons - Senza titolo
fullscreen
Andy Warhol - Beuys by Warhol
fullscreen
Agostino Bonalumi - Senza Titolo
fullscreen
Getulio Alviani -  Textura vibratile
fullscreen
Giovanni Anselmo - Invisibile
fullscreen
Gianni Piacentino - Dark Prussian – Blue Portal IV
fullscreen
Francesco Clemente - Ave Ovo
fullscreen
Giovanna Bianco; Pino Valente - Il mare non bagna Napoli
fullscreen
Daniel Buren - Axer / Désaxer
fullscreen
Léa Lublin - Senza Titolo
fullscreen
Fausto Melotti - L'amore
fullscreen
Sol LeWitt - Scribbles
fullscreen
Gianfranco Baruchello - Il mio cinema
fullscreen
Giulio Paolini - Dilemma
fullscreen
Emilio Isgrò -
fullscreen
Mimmo Paladino - Senza Titolo
fullscreen
Paul Thorel - “Passaggio della Vittoria”
Jan Fabre - L’uomo che misura le nuvole
Lucio Fontana - Concetto Spaziale, Attese
Jannis Kounellis - Senza titolo
Anish Kapoor - Dark Brother
Michelangelo Pistoletto - Venere degli stracci
Jeff Koons - Senza titolo
Andy Warhol - Beuys by Warhol
Agostino Bonalumi - Senza Titolo
Getulio Alviani -  Textura vibratile
Giovanni Anselmo - Invisibile
Gianni Piacentino - Dark Prussian – Blue Portal IV
Francesco Clemente - Ave Ovo
Giovanna Bianco; Pino Valente - Il mare non bagna Napoli
Daniel Buren - Axer / Désaxer
Léa Lublin - Senza Titolo
Fausto Melotti - L'amore
Sol LeWitt - Scribbles
Gianfranco Baruchello - Il mio cinema
Giulio Paolini - Dilemma
Emilio Isgrò -
Mimmo Paladino - Senza Titolo
Paul Thorel - “Passaggio della Vittoria”

Altre opere esposte

Descrizione

A partire da un’immagine reale, l’artista ne scompone il tratto riconoscibile in linee orizzontali, laterali e oblique creando un panorama rarefatto e indefinito, che solo uno sguardo “distante” e visionario, opposto all’iperrealismo proprio del mezzo fotografico, può ricomporre imperfezioni o vibratili effetti di ombreggiatura, vere e proprie figure e volti, immersi nel loro contesto: Ritratti, come quelli presentati in occasione delle mostre personali presso il Castello Svevo di Bari (2002), il MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli (2003) e l’Institut Français di Firenze (2009). “Se ti avvicini troppo, non vedi”. La distanza della visione, la suggestione dello sguardo, l’intuizione primitiva della figurazione, che sia essa un volto o un paesaggio, costituiscono il vocabolario di questa personalissima astrazione: quelle che ad un primo impatto sembrano per l’appunto solo successioni di tratti digitali scomposti, si ricompongono in maniera trasversale facendo comparire, davanti ai nostri occhi, qualcosa di inatteso: l’orizzonte di una figurazione subliminale e ipotetica. Percezione e intuizione, trasversalità e obliquità, movimento televisivo e informatico contrapposto alla stasi fotografica sono i concetti fondamentali nella ricerca di Thorel. “Lo sguardo obliquo è uno sguardo che sfugge e che ti porta a metterti al lato delle cose in modo da perdere quella lucidità che non darebbe spazio al caso. Non essere troppo lucido, perdere la concentrazione, percepire anziché guardare, lasciare posto alle apparizioni, sono parte integrante dei miei strumenti di lavoro al pari della macchina fotografica e del computer”. Come scrive Greta Travagliati, la ricerca di Thorel costituisce in questo senso un momento di sintesi nella “sperimentazione e riflessione sul ruolo della fotografia nella cultura contemporanea”. Il transito dalla scomposizione digitale alla ricomposizione reale dello sguardo, “il passaggio” dall’assenza di visione all’intuizione sono gli elementi interpretativi che nell’installazione site specific Passaggio della Vittoria, realizzata appositamente per il Madre, si manifestano nel loro significato più emblematico, costituendo l’opera più compiuta realizzata ad oggi dall’artista.

Sconti e riduzioni con l'Artsupp Card

Con l’Artsupp Card puoi accedere per la prima volta a sconti e ingressi ridotti nei musei di tutta Italia.

Scopri di più

Altre opere a Napoli

Ricerche correlate

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo