Un Festival del Fashion-design realizzato con l’intento di  mettere a confronto il mondo della moda con quello dell’arte dando la possibilità a giovani artisti-stilisti di esporre le loro creazioni nelle sale di un Museo di Arte contemporanea storicizzando la loro produzione.

Organizzare un evento legato alla moda non è un’impresa facile, il Museo CAM si è cimentato con questo tema già nel 2006 con il primo “Museum Fashion Day” con un grande successo di pubblico e di critica che ha visto la partecipazione di giovani stilisti-artisti provenienti da tutta Europa. 

L’innovazione, la trasgressione e la voce di un momento storico possono essere i risultati di una produzione stilistica non legata ad omologazioni o a modelli stereotipati. Ma cos’è la moda se non un prodotto estetico, il risultato di un’osservazione o un’espressione della creatività umana? Sono questi gli elementi che accomunano la moda all’arte e che ne fanno un settore a cui dedicare mostre, musei e manifestazioni. Tra ottobre e novembre 2021 “Museum Fashion Week” celebrerà questo felice connubio.  Tutte le opere esposte sono elementi di collezioni pensate, sofferte, generate da passioni. Come scultori gli stilisti danno forma alle proprie sensazioni, scavano la stoffa, cesellano il corpo rendendolo nuovo ed unico trasformandolo agli occhi degli altri, nascondendo forse l’essere interiore ma lasciando la possibilità di mostrare a proprio piacimento ciò che si vuole comunicare di se stessi. Gli abiti, che resteranno come istallazioni per una intera settimana al museo, si configurano come frammenti di luce, quasi un occhio di bue che focalizza una parte della personalità dell’artista-stilista. Ovviamente il sesso, la passione e il mistero rappresentano le tematiche che danno vita a prospettive più alternative e che sono anche alla base degli oggetti cosiddetti accessori come le scarpe, ormai fetish per eccellenza, o collane, il tutto diventa espressione artistica contemporanea degna di un museo.