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Plastica archeologia del futuro Mostra tutte le foto
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Plastica archeologia del futuro:

Reperti dell’età della plastica del XXI secolo

Dal 23 settembre al 7 gennaio 2024

Museo Archeologico Nazionale Concordiese

Museo Archeologico Nazionale Concordiese

Via Seminario, 26, Portogruaro

Chiuso oggi: apre domani alle 08:30

Profilo verificato


Si rinnova anche quest’anno il progetto Culturale INTERAZIONI 2023, a cura della Direzione regionale Musei Veneto in collaborazione con l’Associazione L&A (Linguaggi e Arte), nell’ambito del quale il Museo Nazionale Concordiese ospita annualmente mostre d’arte contemporanea, coinvolgendo i visitatori in un dialogo tra l’antico e il contemporaneo.  


Lo scultore utilizza la plastica per le sue opere, che hanno sempre per oggetto la segnalazione e la denuncia di problematiche del suo tempo; è il suo modo di raccontare la storia. 

Prende un manufatto industriale, lo scruta, lo interroga, e poi lo destruttura, lo seziona, lo scompone per ricomporre una forma altra con significato differente, lo depriva dell'utilità originaria per farne esperienza estetica. Il materiale resta, il significato cambia. 

Ma domani, in un futuro auspicato ma non immaginabile, chi troverà i resti di quelle opere saprà leggere la storia dell'età della plastica che Pecile ha inteso raccontare?  Sperando che l'archeologo del futuro riesca a darsi la risposta fondamentale alla domanda primaria: erano esseri umani dotati di “virtute e canoscenza"? Spesso si fatica pure oggi a rispondere. 

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