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in corso Baldessari futurista

La mostra

Il Museo della Città di Rovereto presenta la mostra “Baldessari futurista”, a cura di Maurizio Scudiero con una ricca selezione di opere, alcune delle quali inedite, che coprono un ampio spettro di sperimentazione di Roberto Marcello Baldessari, anche conosciuto come “Iras”, pseudonimo che riprende le ultime lettere del cognome lette a ritroso.

"Si può dire che Baldessari torna sul "luogo del delitto" - così il curatore Maurizio Scudiero - perché esattamente 60 anni fa, nel 1964, si tenne la prima mostra su Baldessari futurista presso la Pinacoteca Civica. Ed è proprio il Museo Civico, nella sede del Museo della Città a ospitare il suo ritorno, in un'esposizione amplissima, in sale suddivise per temi, dalla astrazione, al bar e cabaret, ai ritratti, alla macchina e la velocità, alla guerra, al paesaggio, alle avanguardie"

"Questa era una mostra cui il Museo Civico lavorava da molto tempo  - commenta il presidente Giovanni Laezza - non solo per valorizzare un artista importante per la città di Rovereto, ma anche la collezione civica, una collezione che appartiene alla Città di Rovereto e quindi, di fatto, a tutti i suoi cittadini, e che conserva circa 200 opere di Baldessari, tra dipinti, incisioni e disegni. Quale luogo migliore quindi, per una mostra come questa. Un risultato raggiunto anche grazie a molteplici collaborazioni e alleanze con enti e prestatori privati, prima fra tutte quella con il Mart"

Esposizione molto attesa, a ben 13 anni dall’ultima temporanea dedicata all’artista che risale al 2011, la mostra al Museo della Città è frutto di molte e preziose alleanze della Fondazione Museo Civico con diverse istituzioni, prima fra tutte con il Mart, nonché con collezionisti privati, e riporta il focus sull’arte, la cultura e le idee di uno dei movimenti più rivoluzionari del ventesimo secolo.

Artista dotato di una tecnica strepitosa, sia per i dipinti a olio, sia nei pastelli che nelle tecniche miste, ma anche solidissimo disegnatore, Baldessari sta avendo oggi la giusta collocazione tra i grandi del suo tempo.

Di estremo interesse la varietà dei media proposti nelle 70 opere esposte: 55 dipinti, oltre a tre pregevoli sculture, incisioni e pastelli.

Importante l’apporto della collezione civica d’arte, oggi gestita e conservata dalla Fondazione Museo Civico, che annovera nella raccolta circa 200 opere, una ventina di dipinti oltre a numerosissime incisioni e disegni del periodo figurativo di Baldessari.

Il periodo considerato nel percorso espositivo va dai primi saggi di astrazione nel 1915 ovvero gli anni dopo la formazione accademica dell’artista, passando per gli esordi del Futurismo, con un ritorno al figurativo post-accademico dal 1924, sino all’ultimo periodo futurista legato all’aeropittura dal 1934 al 1937.

La mostra, nell’idea del curatore Maurizio Scudiero, non è tipicamente ad andamento cronologico, ma segue una divisione tematica secondo i soggetti che l’artista nel corso della sua carriera ha interpretato di più, sia per vocazione, sia perché più funzionali al discorso del Futurismo.

Immagini della mostra

Orari e biglietti

Indirizzo

Via Calcinari, 18
38068 Rovereto

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