Il Museum Wiesbaden è un importante museo di Wiesbaden. E' diviso in due grandi settori: quello artistico e quello scientifico. La collezione d'arte risale all'ex collezione di Johann Isaak von Gerning di Francoforte. Attraverso acquisizioni, donazioni e prestiti, la collezione d'arte del Museum Wiesbaden è diventata una delle più importanti della Germania. All'interno del settore artistico, la collezione maggiore è quella relativa al periodo moderno. Sono infatti presenti numerose opere di artisti tedeschi del XIX secolo, come la Scuola di Pittura di Düsseldorf, rappresentata da diversi lavori dei fratelli Andreas Achenbach e Oswald Achenbach; i Deutschrömer, artisti tedeschi che hanno vissuto e lavorato a Roma, con opere di Anselm Feuerbach (dipinto Nanna, 1861), Arnold Böcklin e Hans von Marées. Sono presenti inoltre opere di Karl Friedrich Lessing e Johann Wilhelm Schirmer. Il museo conserva poi una ricca collezione di opere del periodo del Simbolismo e dell'Art Nouveau, dello Jugendstil e della Secessione austriaca, tra cui ben 12 opere di Ferdinand Von Stuck, un'opera di Alfons Mucha e Gustave Moreau. Molte di queste opere furono presentate per la prima volta alla leggendaria Esposizione Universale di Parigi nel 1900. Spiccano poi le opere dell'artista russo Alexej von Jawlensky, che trascorse gli ultimi vent'anni della sua vita a Wiesbaden: con 57 dipinti e 35 grafiche, il museo ha una delle più grandi collezioni dell'artista. Per quanto riguarda il settore scientifico, il Museum Wiesbaden conserva una ricca collezione di Geologia, mineralogia e botanica.