La riscoperta di zone archeologiche darà grande ispirazione agli artisti come Anton Sminck Van Pitloo. Nella tela le rovine classiche sono animate da bufali al pascolo.

Domenico Morelli, a cui il museo dedica la terza sala, è stato uno dei maggiori esponenti della scuola napoletana. 

Oro di Napoli rappresenta un interno pompeiano, immaginato dallo stesso artista è reso vero dalla psicologia e dalla posa della modella.

Con uno straordinario dinamismo Constant Troyon dipinge "Vacche à l'abreuvoir", come si evince dal titolo il dipinto mostra cinque ruminanti che si abbeverano nel corso d'acqua, quest'ultimo reso con straordinari riflessi sembra anticipare la pittura impressionista. 

L'opera è appartenuta alla collezione di Napoleone III.

Quest'opera, commissionata dai conti veneziani Angelo e Nicolò Papadopoli, documenta l'interesse di Cammarano per le tematiche sociali. In primo piano la folla attende la distribuzione del pasto di fronte al Convento dei Cappuccini di via San Basilio a Roma. 

Con rapide pennellate Giuseppe De Nittis nell'opera "a teatro" inserisce su uno sfondo rosso, due donne abbigliate secondo il gusto della modernità borghese parigina.

L'artista risiederà a lungo a Cernay-la-Ville  nell'île-de-France ed è da qui che trae spunto per i suoi numerosi paesaggi.

Un esempio è "Ferme su crépuscule" rappresentato sotto una luce dorata del crepuscolo. 

L'opera in esame mette in risalto lo studio del paesaggio e dei giochi di luce.

Attenzione che risente della lezione dei Palizzi e maggiormente della scuola di Resina. 

Rosa Bonheur in "Les muletiers" rappresenta una vasta e arida prateria animata da mulattieri intenti a condurre il gregge. 

L'attenzione della sua pittura è rivolta alla resa realistica degli animali e alla loro psicologia.

Altamura trae spunto da un esempio del Trattatello in Laude di Dante scritto da Boccaccio.

Con un sapiente uso del chiaroscuro, il pittore indaga sulla psicologia dei personaggi: dalla figura del sommo poeta alla donna sulla scalinata della chiesa di Santa Anastasia a Verona.