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VU - Alessandro Vizzini Mostra tutte le foto
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conclusa

VU - Alessandro Vizzini

Dal 14 settembre al 21 ottobre 2022

Fondazione Pastificio Cerere

Fondazione Pastificio Cerere

Via degli Ausoni, 7, Roma

Chiuso temporaneamente

Profilo verificato


Martedì 13 settembre 2022 la Fondazione Pastificio Cerere presenta VU - , la mostra personale di Alessandro Vizzini a cura di Sonia D’Alto, aperta al pubblico da mercoledì 14 settembre a venerdì 21 ottobre 2022.


Privilegiando la scultura come mezzo di rappresentazione, Alessandro Vizzini basa la sua ricerca artistica sul processo di osservazione del paesaggio e sulla rielaborazione di tali scenari esplorando e ribaltando le derive del rapporto modernista tra l’essere umano e l’habitat di cui fa parte.

Le opere di Vizzini sono accomunate da qualità formali fortemente caratterizzanti, nelle quali l’essenza oggettuale della scultura viene vivificata dall’aspetto narrativo che contiene. Gli effetti temporali sulla materia visiva e la presenza dell’uomo come osservatore privilegiato della natura sono gli elementi centrali nel lavoro dell’artista.


Muovendosi tra presente, passato e futuro e creando un ponte tra oggetti proiettati e oggetti preesistenti, la mostra, di cui il titolo traspone in lettere le forme presenti, propone una sorta di metafisica della realtà, nutrita dai frammenti materiali e spirituali del mediterraneo. Ogni lavoro rappresenta un determinato soggetto nel paesaggio, rielaborato attraverso un approccio psicogeografico: una pratica in cui gli effetti dell’ambiente geografico agiscono direttamente sul comportamento emotivo degli individui. Il percorso espositivo, articolandosi in “dispositivi per l’immaginazione” accoglie opere come reperti rituali, che catturano lo spettatore nel rapporto tra una dimensione fisica e una psichica. La percezione pareidolica - che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili dalla forma casuale - e l’accompagnamento che la scultura propone nell’immaginazione sono tracce verso il ricongiungimento onirico e narrativo che tessono sogni e miti, nella trasformazione della nostra conoscenza e dell’ambiente in cui siamo immersi.

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